Rik Cornelissen, contemporaneo fisarmonicista classico e jazz, sa di certo come far apparire la fisarmonica uno strumento moderno e versatile.
La sua ampia istruzione e la sua apertura a più stili parte dalla laurea in Musica Classica e Tango Argentino alla Codarts University di Rotterdam, e un master Jazz&Pop alla ArtEZ University in Arnhem. Dopo i suoi studi incrementa le sue conoscenze viaggiando nel sud e centro America per poi proseguire la formazione in Italia con Claudio Jacomucci.
Rik debutta nel 2014 con il suo primo album “Traveller” introducendo nuove possibilità e suoni per la fisarmonica all’interno del mondo Jazz e Latino-Jazz. Qui, si confronta con la complessità della tradizione pianistica cercando di superare i limiti musicali posti e combinando la tecnica classica con improvvisazione e groove. Il suo modo di suonare è all’inizio introverso, premuroso e meditativo diventando poi esplosivo, potente e virtuoso.
“Birds of Paradise” è l’album che esce nel 2015 con il gruppo Tocar, nel quale inserisce la collaborazione con il quartetto Carezza String e tre sue composizioni.
L’anno scorso inizia a lavorare con il talentuoso olandese Vincent Houdijk ed il bassista Maciej Domaradski. Il gruppo, nato con il nome di TRIFID, presenta un viaggio avventuroso e intimo con un’insolita combinazione di strumenti in cui la liricità e le serenità riescono a creare un paesaggio sonoro intrigante e misterioro.
Il suo obiettivo da compositore e arrangiatore, è quello di creare nuova musica per la fisarmonica, sia come solista che per ensemble con i quali collabora.
Le sue composizioni sono spesso ispirate dai viaggi e dal fascino che prova per la natura e l’universo, passando per diversi stili che variano dalla musica classica e jazz alla musica sud-americana, brasiliana e argentina.
Compone inoltre anche materiale didattico, scaricabile sul suo sito web.
Attualmente insegna alla Jazz & Pop Accordion di ArtEZ, University of Arts ad Arnhem, rinnomata scuola per lo studio della fisarmonica jazz.